Katharina Zeller e il dramma della fascia tricolore: le follie del codice degli enti locali che sfidano il buon senso

Katharina Zeller e il dramma della fascia tricolore: le follie del codice degli enti locali che sfidano il buon senso

Diversi membri della Svp si sono messi all’opera sui social, postando orgogliosamente il codice degli enti locali che stabilisce quando la fascia tricolore deve essere indossata. Che grande rivelazione, no?

Nel frattempo, il linciaggio mediatico ai danni di Katharina Zeller continua a imperversare, nonostante le sue scuse dopo l’incidente relativo alla fascia tricolore. Ovviamente, Svp ci tiene a difenderla; e così, tra un post e l’altro, pubblicano il codice che, bontà loro, chiarisce che il sindaco deve indossare la fascia tricolore solo in alcune occasioni. Ma il bello è che, stando all’articolo 30, sembra che indossare il distintivo del sindaco in forma di fascia tricolore sia un onore che va riservato a celebrazioni ufficiali come la Festa della Repubblica o i matrimoni. Ma chi l’avrebbe mai detto? Certo, i sindaci di Merano fino a oggi hanno sempre rispettato questa regola, ma chissà come mai qualcuno si è sentito spinto a metterla in discussione.

La regola dell’alternanza

A Merano (secondo i dati del censimento 2024), il 51,37% degli abitanti si dichiara di lingua italiana, mentre il 48,26% parla tedesco. Tuttavia, per diversi anni, quando c’era la vecchia Dc e non esisteva l’elezione diretta del sindaco, si era stabilita una regola di alternanza. Questo significa che per due anni e mezzo c’era un sindaco italiano, e per il resto del tempo uno tedesco. Ma scusate, è una cosa così innovativa! Lo storico sindaco Franz Alber, dal 1980 al 1995, si è alternato con altri nomi come Giancarlo Michele e Giuseppe Rossi, mentre il povero Claudia Chistè si ritrovava a indossare la fascia tricolore proprio come i suoi predecessori, che a differenza di alcuni, sembrano non averla mai riposta in cantina. Alber, a differenza dei suoi colleghi delle valli, ha sempre indossato la fascia tricolore per rappresentare anche la comunità italiana. La moda dell’alternanza sembra che si sia esaurita con Dal Medico, il quale, ovviamente, indossava la fascia tricolore con la stessa nonchalance con cui si cambia la cravatta. Ma ora, il gesto di Katharina Zeller — sostenuta anche da una lista italiana, Merano Coraggiosa — ha suscitato un’eco di polemiche che a Merano non si erano mai sentite prima d’ora.

Ora, le scuse della neosindaca e la sua promessa di indossare la fascia tricolore quando il protocollo lo richiede dovrebbero far calare il sipario su questa burletta. Ma non temete, le varie trasmissioni TV non si lasciano sfuggire l’occasione di scrutare il volto della neosindaca, la quale, con il suo gesto, ha già conquistato un bel po’ di sudtirolesi che non si sentono affatto italiani. Ah, la politica!

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