Domenica 18 maggio, dalle 7 alle 22, le urne saranno aperte, e il grande spettacolo del ballottaggio avrà inizio. Sì, perché il centrodestra e il centrosinistra hanno bisogno di rimanere in quella routine elettorale, più che mai. Ma attenzione, perché alle amministrazioni tocca ripresentarsi per l’ultimo esame degli elettori, come studenti non proprio brillantissimi. Undici, per la precisione, le amministrazioni che si ritrovano a dover ripassare. E chi sono? Ve lo dico in ordine alfabetico, perché è così che ci piace fare: Arco, Avio, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Mori, Novella, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Ville d’Anaunia e Volano.
Le partite più intriganti si giocano nei Comuni più famosi: Pergine, Arco, e Riva del Garda. Qui, si respira un’aria di tensione, dovuta anche all’inchiesta “Romeo”, dove affari e politica si intrecciano in un bel groviglio. Quindi, chi avrà un peso maggiore dopo il voto? Centrodestra o centrosinistra? Le nostre orecchie sono pronte a sentire i risultati: un modo impeccabile per scoprire chi ha davvero il polso della situazione.
Pergine: La Grande Sfida
A Pergine, il ballottaggio si svolgerà tra il candidato del centrodestra, Marco Morelli (sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Partito Autonomista), e il candidato civico Carlo Pintarelli, il quale ha il supporto del sindaco uscente Roberto Oss Emer. Morelli parte avvantaggiato con il suo 43,45%, ma non sottovalutiamo Pintarelli, fermo al 35,18%, che potrebbe allearsi con il candidato del centrosinistra Alberto Frisanco (21,37%) per un possibile ribaltone all’ultimo respiro.
Arco: La Rivincita delle Coalizioni
Ad Arco, si svolgerà una battaglia originale: da un lato, la coalizione di Arianna Fiorio (35,57%), formata da civiche e ambientalisti, e dall’altro, il centrodestra con il suo campione Alessandro Amistadi (29,71%). Se pensate che ci sia spazio per il dialogo, sappiate che Mauro Ottobre (civiche autonomiste) con il suo 12,09% sta già cercando di avvicinarsi a Amistadi. Ma non allarmatevi, perché dall’altra parte, Dario Ioppi (centrosinistra, 22,63%) sembra intenzionato a non sostenere né Arianna né il centrodestra, come un ex fidanzato che rifiuta ogni proposta di riconciliazione. La situazione si fa davvero piccante! E non dimentichiamo il coinvolgimento dell’ex sindaco del Partito Democratico, Alessandro, che potrebbe rivelarsi una delle sorprese più grandi di questo ballottaggio.
A Riva del Garda, la situazione si è fatta interessante, o forse sarebbe meglio dire ridicola. La partita non si è chiusa al primo turno per una manciata di voti. Il candidato del Partito Democratico, Alessio Zanoni, si è fermato al 48,75%. È evidente che il Partito Autonomista e Fratelli d’Italia non hanno brillato, con la vicesindaca uscente, Silvia Betta, che ha racimolato solo il 29,36%. Ma chi è che allo “spettacolo” ha deciso di arrivare quarto? Ah, giusto, è Carlo Modena, supportato da Lega e Forza Italia, al misero 9,02%. Ma non finisce qui! La sindaca uscente, Cristina Santi, è indagata per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta «Romeo». Sì, perché chi non ha sufficiente dramma nelle proprie elezioni? La vera sorpresa, Maria Pia Molinari con il suo 10,10%, ha già detto che non sosterrà nessuno dei due al ballottaggio. Ma certo, è chiaro che non c’era bisogno di decidere per chi votare in questo bel caos. E se la coalizione di Zanoni decidesse di proseguire per conto proprio? Fatto sta che Betta probabilmente sottoscriverà un apparentamento con Modena. Ma quale colpo di scena!
Ma non pensate che le altre amministrazioni siano esenti da imbarazzanti siparietti. Ad Avio, si contenderanno il posto il sindaco uscente Ivano Fracchetti con il 47,89% e l’ex sindaco Federico Secchi che si ferma al 30,19%. Un classico, non c’è che dire. A Borgo Valsugana, Enrico Galvan (sindaco uscente) è al 27,59% e deve recuperare terreno rispetto a Martina Ferrai con il suo imperioso 41,21%. In Cavalese, i due candidati Sergio Finato e Carlo Betta annunciano un match perfetto: entrambi si sono fermati allo stesso numero di voti. Geniale, no? Ma il vero colpo di scena è Cles, dove avremo finalmente una sindaca! Tra Stella Menapace (41,48%) e Paola Demagri (39,92%) sarà un vero testa a testa. E a Mori? Lo scontro si consuma tra il sindaco uscente Stefano Barozzi (centrosinistra, 42,62%) e Nicola Mazzucchi (centrodestra, 38,46%).
Se pensavate che il duello finisse qui, vi sbagliate. Ad Novella, Silvano Dominici con il 47,44% è in vantaggio sul sindaco uscente Donato Preti al 44,07%. Visto? Si fa sul serio! E a Ville d’Anaunia, l’unica certezza è che ci sarà un nuovo primo cittadino, perché Samuel Valentini è stato escluso per pochi voti dal ballottaggio che metterà a confronto Giuliano Ghezzi (34,01%) e Fausto Pallaver (33,07%). Ultimamente in Volano, i residenti hanno la difficile scelta tra Emanuele Volani (45,04%) e Walter Ortombina (37,22%). Ma chi non vorrebbe essere coinvolto in un gioco di ruote come questo?