Alle elezioni comunali di Nago-Torbole, il sindaco uscente è stato riconfermato. E chi lo avrebbe mai detto? Il suo nome, senza sorpresa, è Gianni Morandi, ma non è il celebre cantautore, bensì un omonimo di 55 anni, noto nel comune affacciato sul lago di Garda. Si è aggiudicato la vittoria con un lusinghiero 55,77% contro l’altro campione, Giovanni Perugini. A quanto pare, i cittadini si sono svegliati e hanno deciso di recarsi alle urne, con un sorprendente 68,60% di affluenza, di gran lunga sopra la media provinciale del 55%. Miracoli delle elezioni!
Quali sfide attenderanno il nostro eroe nei prossimi cinque anni, si domanderà qualcuno? Morandi, imitandosi in un prodigioso slancio di ambizione, ha promesso di continuare la sua opera, utilizzando lo slogan “Avanti tutta”. E non possiamo fare a meno di notare che a Torbole i cantieri sembrano moltiplicarsi come funghi dopo la pioggia, con l’obbiettivo di essere completati entro la primavera del 2026. Che tempismo impeccabile!
Quali siano i cantieri più rilevanti resta un mistero per i più. Pare si stia ultimando un polo culturale con un parco archeologico a Nago. Ammettiamolo, è roba che non si vede tutti i giorni. Oltre a questo, c’è il discorso del teatro e di un centro di aggregazione sociale per anziani e giovani, che dovrebbe finalmente vedere la luce in poche settimane. Per non parlare dell’ex colonia pavese che finalmente avrà una destinazione. E nel frattempo, Torbole ha un nuovo cantiere per la riqualificazione della piazza. Fantastiche iniziative, non c’è che dire!
Ma passiamo al tema del turismo, che con foga è penetrato nel dibattito elettorale. Ah, il dolce profumo del turismo! Morandi ha espresso l’intenzione di “regolamentare la forte presenza turistica” e di migliorare la gestione dei flussi. Perché sì, alzare il livello e distribuire meglio i turisti è sempre la ricetta magica, specialmente quando si parla di evitare il sovraffollamento in certi periodi dell’anno. Speriamo che non si illuda troppo!
Ma ora, parlando di Morandi, sorge spontanea una domanda: perché i suoi genitori gli hanno scelto questo nome? È lì in fondo il mistero della sua esistenza. Morandi ci delizia con una, se possibile, ancora più affascinante confessione: “Sono l’ultimo di cinque figli e mia mamma…”. Ah, la dolce rivelazione della vita quotidiana! Non possiamo fare a meno di riflettere sulla sensatezza di tale scelta. Non c’è dubbio, quest’uomo è un po’ un’artista a suo modo!
È sorprendente scoprire che Gianni Morandi possa ancora affascinare le persone, nonostante siano passati decenni dalla sua epoca d’oro. Ma che ne dite di chi porta il suo nome? È una sorta di eredità, dopo tutto! “E mia sorella erano, e sono tuttora, grandi fan di Gianni Morandi e quindi hanno voluto darmi proprio il suo nome”, dichiara con una convinzione che rasenta il fanatismo.
Quindi, è un suo fan anche lei? Ma certo! Anzi, ha avuto la fortuna di ricevere gli auguri di buon compleanno direttamente da lui durante un collegamento su un programmino di Trentino Tv. Sì, perché chi non sogna un compleanno festeggiato nel modo più banale possibile? Un vero sogno che si avvera: “È successo nel 2019 e mi emozionai molto” — come se fosse stata proclamata regina per un giorno.
Qual è la canzone del cuore del suo grande omonimo? In un momento di pura strategia politica — chiaramente ispirato dalla sua recente vittoria elettorale — si lancia su “Grazie a tutti!”, dedicandola agli elettori e a chi lo ha sostenuto. Ma, ahimè, non possiamo esimerci da un tuffo nel passato con “Fatti mandare dalla mamma”, canzone di una dolce infanzia. Perché quando si vive un momento significativo, la nostalgia è sempre dietro l’angolo, giusto?
Ma cosa dire del suo amore per la musica? “No, ma mi piace la musica.” Un’affermazione che lascia senza parole. Eppure, a Torbole, si fa di necessità virtù, organizzando concerti per tutte le età come se fosse la cosa più innovativa del mondo. Pezzi da 90 di varie epoche, come New Trolls, Dik Dik, Max Pezzali e Diodato — tutti in riga per offrire momenti di gioia che, ovviamente, non mirano a generare profitti. Ma teniamolo tra noi, verità incontestabile: c’è sempre un piccolo ritorno economico in tutto ciò. La musica è la chiave, e lui lo sa bene!
Insomma, un mix di fanatismo musicale, nostalgia e strategia vaga. Chi avrebbe mai immaginato che il nome di Gianni Morandi potesse generare un fenomeno del genere?