Quando pensi che le aziende non possano scendere più in basso, ecco che spunta Facile Ristrutturare con la sua magistrale lezione su come ingannare i clienti e collezionare una maximulta da 4,5 milioni di euro. Complimenti vivissimi.
Perché funziona così male?
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha scoperto che Facile Ristrutturare e la sua controllante Renovars S.p.A. hanno diffuso recensioni false online, vantando un fantomatico “98% di clienti soddisfatti”. Peccato che molte di queste recensioni fossero scritte dai loro stessi collaboratori. Un’operazione di manipolazione degna dei migliori illusionisti.
Effetti devastanti sui cittadini
I poveri clienti, attirati da queste menzogne, si sono ritrovati a pagare sovrapprezzi nascosti. Ad esempio, materiali che dovevano avere l’IVA agevolata al 10% venivano fatturati al 22% quando acquistati tramite l’azienda. Un vero capolavoro di disonestà.
Le responsabilità di chi non muove un dito
E mentre l’azienda orchestrava questa sinfonia di truffe, dove erano gli organi di controllo? Forse troppo occupati a guardare altrove, permettendo a Facile Ristrutturare di operare indisturbata e di ingannare centinaia di consumatori.
Soluzioni? Solo se nevica in estate
Ora, dopo la conferma della multa da parte del TAR del Lazio, ci aspettiamo un cambiamento? Forse quando vedremo i cammelli attraversare il Polo Nord. Le istituzioni dovrebbero svegliarsi e proteggere i cittadini da questi predatori in giacca e cravatta.