Preparatevi a segnare sul calendario un appuntamento da non perdere, soprattutto se amate le riunioni che promettono di cambiare il destino degli appalti pubblici e privati, ma invece rischiano solo di farvi scorrere l’orologio con aria assorta. Il prossimo giovedì 4 dicembre 2025, alle 14:00, vi aspetta il grandioso spettacolo del Tavolo Lavoro Appalti Pubblico-Privato di Unindustria. Registrazione obbligatoria, perché senza firma non si entra, inizio lavori alle 14:30, puntuali, per non scontentare nessuno. Sede? L’illustre ACEA, in Piazzale Ostiense n.2 a Roma. Un contesto perfetto per respirare un po’ di quell’atmosfera burocratica che da sempre piace tanto agli appassionati di “piani infiniti e azioni incompiute”.
Ma non temete, il programma è fitto di temi altrettanto emozionanti e cruciali: dal tanto decantato correttivo al Codice dei Contratti Pubblici (CCP), alle meraviglie burocratiche rappresentate da controlli di DEC e RUP. Per chi non fosse ancora sazio, avremo anche la possibilità di districarci tra le varie banche dati come FVOE, CERPA e BDNCP, con qualche chicca inedita sull’interlocuzione con ANAC e AGID. Insomma, un pool di sigle che da solo basterebbe a far andar via chiunque con dignità.
Per gli amanti delle visite culturali dopo tanta teoria, l’offerta culmina con una visita guidata all’esclusivo Spazio Espositivo ACEA Heritage, perché anche gli appassionati di appalti hanno diritto a un pizzico di svago e di corrente elettrica.
Ordine del Giorno: lasciate ogni speranza
Come in ogni grande appuntamento che si rispetti, il piatto forte è un menu da far impallidire i più accaniti cultori della burocrazia: aggiornamenti sul decreto correttivo del Codice, con un mix squisito di CCNL applicabile, consorzi e la sempre stimolante revisione prezzi. Non può mancare un po’ di zizzania europea con la censura della Commissione Europea, giusto per ravvivare la discussione.
Le novità del 2025 promettono di farvi venire il mal di testa con revisioni delle soglie comunitarie, manuali di qualificazione super specialistici per lavori oltre 150.000 euro e il classico aggiornamento del contratto tipo, arricchito dalle delibere di ANAC sulla tanto decantata concorrenza. Il tutto condito dal ruolo eroico di RUP e DEC, illuminati protagonisti del Codice e della cosiddetta soft law di ANAC, tra controlli e vigilanza con delibere fresche di stampa numerate 497/2024, 400/2025 e 407/2025. Non si scherza con la serietà delle normative!
Come dolce finale, un’analisi comparata del Vendor Management per mettere a nudo le meraviglie del sistema centrale acquisti e delle sue mille piattaforme di procurement, splendidamente caratterizzate da un’armoniosa convivenza tra libertà d’azione, semplificazione e uniformazione… insomma, un vero caos organizzato.
Per chi ancora non fosse sazio, arriva la presentazione dell’Osservatorio Facility e Global Service di Unindustria. A chiudere, un aggiornamento succoso sull’interlocuzione con ANAC e AGID che riguarderà le banche dati FVOE, BDNCP e CERPA. Praticamente il carnevale delle sigle.
Relatori: un cast di stelle e qualche avvocato
Per elevare ancora di più la serietà dell’appuntamento, sono attesi gli interventi di personalità di spicco come la Dott.ssa Caterina Ingrassia, regina indiscussa di Contracts & Vendor Management di ACEA SpA, e poi un’orgia giuridica con gli Avv.ti Massimiliano Brugnoletti, Enrico Di Ienno—quest’ultimo anche docente al Master in Procurement dell’Università di Roma Tor Vergata—e il presidente di Assorup, Avv. Daniele Ricciardi. A fare da contorno, i dottori Federico Maffezzini, anch’egli docente universitario, e Vito Sileo, AD di Horienta. Insomma, una parata di cervelli pronti a rovinare qualsiasi entusiasmo.
Invito a contribuire (o a sopportare) e note organizzative
Unindustria ringrazia tutti gli eroi che hanno già mandato commenti e suggerimenti, invitando coraggiosamente altre imprese a inviare i propri contributi sulla selva di tematiche all’indirizzo email dedicato. Per chi non avesse voglia di muoversi, si offre la consolazione di una partecipazione online tramite link per i meno fortunati che non potranno raggiungere l’ubicazione fisica, anche se la presenza in prima persona è “fortemente consigliata”.
I lavori si concluderanno entro le 17:00, giusto in tempo per un aperitivo (virtuale o reale non è dato sapere) e per una visita guidata nello Spazio Espositivo ACEA Heritage adiacente alla sala, per chi se la sente di prolungare questa meravigliosa esperienza.
Ovviamente, data l’indispensabile natura consultiva e alta segretezza delle informazioni in sala, niente scherzi: in presenza si vede meglio, si ascolta meglio e, soprattutto, si annusa quel delizioso aroma di potere inefficace che aleggia sempre nelle stanze degli appalti pubblici.



