Il prossimo 4 dicembre 2025, nella scintillante sede di Unindustria a Roma, si terrà un convegno di quelli che non si possono perdere: il tema sarà la “concorrenza in ambito sanitario”. Perché, si sa, l’interesse per la salute pubblica cresce esponenzialmente quando si fa l’elenco delle autorità più importanti che discutono di concorrenza, un argomento davvero molto… salutare.
Si promette un viaggio epico attraverso temi di stringente attualità come il principio della concorrenza sia in ambito nazionale che europeo, passando per la governance aziendale e arrivando alle meraviglie dell’attuazione regionale. Insomma, un tris d’assi dell’efficienza e coordinazione burocratica, che molto probabilmente illuminerà la via verso un sistema sanitario più competitivo e – perché no? – meno tortuoso per tutti.
Un programma di tutto rispetto (per chi ama le ore di lettura)
Ore 9:30, un momento magico con i saluti istituzionali affidati a Giuseppe Biazzo, il mitico presidente di Unindustria, seguito da Antonio Vallone, presidente della Sezione Sanità della stessa associazione industriale. Chissà se tra un saluto e l’altro dichiareranno l’amore eterno per la concorrenza nel mondo sanitario.
A guidare le danze sarà poi Bernardo Giorgio Mattarella, docente ordinario di Diritto Amministrativo alla LUISS Guido Carli, che non solo introduce ma modera con la precisione di chi sa dove mettere ogni virgola.
Ore 9:45: le luci si accendono sul momento clou con la disquisizione di Vincenzo Antonelli, esperto di Diritto Amministrativo e Pubblico presso l’Università di Catania, e Antonio Matonti, direttore dell’Area Affari Legislativi e Regionali di Confindustria. Di sicuro faranno capire che la concorrenza non è solo una parolaccia da burocrate, ma un vero e proprio toccasana per la sanità.
Alle 10:45 ci si tuffa nel mondo della concorrenza vista attraverso il mirino di governance aziendale con i soliti nomi altisonanti: Luca Marino, vicepresidente della Sezione Sanità di Unindustria (Marilab), Mariastella Giorlandino, consigliere CD sempre per la Sezione Sanità (Artemisia Lab) e la direttrice generale della Casa di Cura Città di Roma, Raffaella Ferradini, del Gruppo GHC. Un trio che fa tremare i polsi solo a sentirli parlare di collegamenti incrociati fra lobby sanitarie e concorrenza.
Quanto basta per rendere affascinante persino un tema che, abbiamo imparato, in Italia non ha mai smesso di essere una miniera di paradossi e contraddizioni.
Alle 11:45, l’astronauta della politica regionale Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, farà vedere come si declina questo giochino della concorrenza in terra (più o meno) nostrana. Fate attenzione, potrebbe anche farvi venir voglia di tornare a seguire le elezioni regionali!
Infine, alle 12:15, si aprirà un entusiasmante Question Time: se non altro, un’occasione per alzare l’asticella del dibattito, o semplicemente per sondare quanto rimane di quella tanto declamata efficacia concorrenziale quando si scende davvero nel merito.
Partecipa, è rigorosamente in presenza (oh, che sorpresa!)
Ovviamente, come ogni evento che si rispetti nel mondo sofisticato delle conferenze politiche e industriali, la partecipazione è rigorosamente in presenza. Acceleriamo tutti, perché i posti sono limitati e, chissà, magari tra una pausa caffè e l’altra si scoprirà anche qualche strategia segreta per far funzionare davvero la concorrenza nella sanità italiana.
Per chi non ha il dono della chiaroveggenza, il modulo di iscrizione è disponibile online: una formalità che separa i prescelti dai curiosi. E già immagino l’atmosfera elettrica, ricca di idee innovative e sarcasmo sottile, che solo un convegno ben organizzato riesce a regalare.

