Salute e sicurezza sul lavoro, ecco chi si prende la medaglia d’oro della finta virtù: Bridgestone Europe, Ericsson e Self Garden applauditi da Unindustria

Salute e sicurezza sul lavoro, ecco chi si prende la medaglia d’oro della finta virtù: Bridgestone Europe, Ericsson e Self Garden applauditi da Unindustria

Ah, un premio dedicato alle imprese che si sono “distinte” per la sicurezza sul lavoro: finalmente un’occasione per celebrare l’inevitabile minaccia chiamata buon senso in azienda. La terza edizione del “Premio Unindustria Salute e Sicurezza sul lavoro” ha incoronato spettacolari esempi di aziende che, udite udite, hanno investito nella prevenzione e nella diffusione di comportamenti sicuri, consapevoli e responsabili. Come se inventare la ruota fosse un’impresa degna di nota.

Le stelle di questa epica saga sono niente meno che Bridgestone Europe, Ericsson Telecomunicazioni e una piccola realtà chiamata Self Garden. Queste titaniche imprese si sono aggiudicate un riconoscimento non per il loro fatturato o per l’innovazione tecnologica, ma per aver finalmente capito che la sicurezza non è solo un optional. Chi l’avrebbe mai detto?

Gian Rodolfo Bertoli, Presidente del Gruppo di lavoro Salute e Sicurezza sul lavoro di Unindustria e ideatore del premio, è chiaramente entusiasta:

“Le aziende premiate hanno saputo interpretare al meglio le finalità del Premio, investendo in progettualità innovative e sostenibili che diffondono comportamenti sicuri e responsabili. La terza edizione del Premio ha posto l’accento sull’utilizzo di piattaforme digitali e dell’intelligenza artificiale nella prevenzione e protezione, confermando l’importanza di coniugare sostenibilità, sicurezza sul lavoro con competitività delle imprese.”

In pratica, oltre a non far ammazzare i dipendenti, queste aziende hanno colto la geniale intuizione di usare l’intelligenza artificiale e le piattaforme digitali per farlo. Siamo certi che da oggi in poi gli incidenti sul lavoro diminuiranno grazie ai like e agli algoritmi.

Bridgestone Europe NV/SA e il modello di sicurezza “rivoluzionario”

Bridgestone Europe ha presentato il progetto “Un Modello di sicurezza: dentro e fuori l’azienda”, che – udite udite – promuove un approccio integrato alla sicurezza esteso non solo al luogo di lavoro, ma anche alla vita quotidiana dei dipendenti. Perché, ovviamente, non basta mettere caschi e guanti: bisognava pensare a portare l’illuminazione anche nel salotto di casa.

Ericsson Telecomunicazioni: l’Eldorado digitale per la sicurezza

Ericsson Telecomunicazioni ha giocato la carta digitale con “Digital EHS: Integrazione degli strumenti digitali nella strategia EHS”. Traduzione? Hanno buttato dentro del software – più o meno sofisticato – per monitorare salute, sicurezza e ambiente, rendendo tutto più “efficiente” e “monitorabile”. Chi avrebbe detto che far quadrare i numeri e tenere tutto in ordine potesse rendere più sicuro un posto di lavoro?

Self Garden e la piccola grande rivoluzione fai-da-te

Non poteva mancare il momento “Piccole Medie Imprese” con Self Garden che, con “ISaAc – Industrial Security and Access Control”, ha sfornato un sistema digitale per il controllo accessi e la sicurezza industriale. Per la serie: sicurezza high-tech per locali che non sono poi così grandi, ma almeno ora potranno fregiarsi di un nome altisonante e innovativo.

Le aziende fortunate hanno anche ricevuto un attestato di Unindustria e, come ciliegina sulla torta, corsi di guida sicura “Advance” per auto sponsorizzati da ACI Vallelunga. Perché prevenire gli incidenti in azienda non bastava mai: ora si apprendono pure quelli sulla strada, tanto per non farsi mancare nulla.

Chi c’era all’evento? Un parterre da sogno

Immancabili alla cerimonia i soliti noti: Gian Rodolfo Bertoli, ovvio, insieme a Massimiliano Ricci, Direttore Generale di Unindustria, e tutta una squadra di politici e dirigenti come Giuseppe Schiboni della Regione Lazio, Angela Razzino di INAIL Lazio, e altri illustri personaggi della sicurezza sul lavoro. Una vera comedy per addetti ai lavori, con l’assoluto intento di dimostrare che l’Italia ci tiene alla vita (dei dipendenti), anche se forse in modo un po’ tardivo.

La fotogallery dell’evento sarà disponibile a breve, giusto in tempo per ammirare volti seri, pacche sulle spalle e sorrisi tirati mentre si celebra il trionfo del buon senso in azienda. Non vediamo l’ora.

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