Non si può certo dire che JetBlue Airways dorma sugli allori. A quanto pare, l’aerolinea è decisa a portare i suoi aerei a corridoio singolo fin nel cuore dell’Europa, con voli stagionali quotidiani da Boston a Milano e Barcellona. Perché accontentarsi di rotte domestiche se si può inseguire quella fetta di viaggiatori che tirano fuori il portafoglio senza troppi problemi? Ecco l’ultimo stratagemma per conquistare i vacanzieri con il conto in banca più pieno.
Dal 16 aprile partiranno i voli quotidiani da Boston a Barcellona, mentre la tratta per Milano inizierà il 11 maggio – giusto in tempo per rimpinguare quelle business class Mint tanto amate. Questo balzo verso l’Europa non è un’improvvisazione: le compagnie americane, da United Airlines, neo-partner di JetBlue per il programma fedeltà, ad altre compagnie più piccole come Alaska Airlines, stanno tutte puntando a rotte internazionali di fascia alta, piene di posti premium che garantiscono tariffe più succose rispetto ai consueti voli nazionali.
Che strano vedere un vettore che finalmente lascia la comfort zone dei voli interni americani per lanciarsi nel dirigente mondo dell’alta redditività internazionale, non è vero? Per di più, JetBlue ha messo a punto un piano tutto studiato per tagliare le rotte meno redditizie e puntare su quelle che offrono i sedili Mint in business class, pieni di arzigogoli a misura di chi non si accontenta di un semplice economy da quattro soldi.
Tra l’altro, la domanda di posti premium è così elevata che ha rallentato persino le consegne di nuovi aeroplani. Paradossale, ma vero: il lusso crea colli di bottiglia nel mercato dell’aviazione. La compagnia di New York ha annunciato che entro l’anno inaugurerà il suo primo lounge all’aeroporto John F. Kennedy, riservato – chiaramente – ai clienti della Mint transatlantica. Solo per chi può permettersi di farsi coccolare prima del volo, insomma.
Il volo transatlantico di JetBlue non è una novità: nel 2021 aveva già fatto il suo ingresso con la rotta senza scalo verso Londra. Ora, si è aggiunta una rete che collega New York e Boston con capitali e città europee come Parigi, Amsterdam, Edimburgo e ovviamente Dublino. I nuovi voli per Milano e Barcellona saranno disponibili per la vendita da giovedì, così da permettere ai viaggiatori accorti di prenotare in anticipo.
La strategia di JetBlue: puntare sull’aereo a corridoio singolo per rotte lunghe
La vera chicca qui è la scelta tecnologica. JetBlue farà volare i suoi Airbus A321LR, la versione a lungo raggio di questo aereo a corridoio singolo, verso Barcellona e Milano. Si fa presto a dire aereo a corridoio singolo, ma si tratta di una vera rivoluzione: questi velivoli, più piccoli dei classici Jumbo a doppio corridoio come il Boeing 777, garantiscono minori costi operativi e consumi ridotti, il che fa fare la linguaccia agli ambientalisti distratti e un sorriso a chi tiene alla voce utili.
Il volo per Milano sarà, manco a dirlo, il più lungo dell’intera flotta JetBlue: circa 9 ore verso ovest e 7 ore e 45 verso est. Certo, l’orologio può sempre essere tradito da vento contrario, traffico aereo e altre imprevisti, ma si tratta di un’impresa notevole per un aereo di queste dimensioni.
Curiosamente, anche altri giganti del settore si stanno buttando a capofitto su queste varianti estreme degli aerei a corridoio singolo: American Airlines conta infatti di inaugurare a dicembre il suo Airbus A321XLR – il fratello ultralungo del 321 – per poi servirsi di questa meraviglia tecnologica per volare fino a Edimburgo da New York e dal suo hub di Philadelphia.
Dunque non resta che attendere la partenza di questa nuova missione JetBlue: portare il fascino americano – insieme a un bel po’ di business class Mint – direttamente nel cuore dell’Europa. Nel frattempo, l’industria aerea si diverte a dimostrare che, quando si tratta di innovazione, meno è più… e più è anche più redditizio.
