Ah, certo, cosa c’è di più fresco e attuale di un convegno sull’industria del turismo e del tempo libero… in un autodromo. Diamo il benvenuto a un’altra brillante occasione per ascoltare chi ha deciso che il futuro del turismo non sta nel mare o nelle città d’arte, ma tra curve e pneumatici che stridono. Un vero colpo di genio organizzato dalla gloriosa Sezione Industria del Turismo e del Tempo libero di Unindustria, in una partnership che fa sognare: ACI Vallelunga.
Martedì 18 novembre 2025 alle 17.00, nell’ormai leggendario autodromo “Pietro Taruffi” a Campagnano di Roma, si apre il sipario sulla kermesse intitolata “Automotive Events and Experiences”. Dopo il rivoluzionario filone della rigenerazione urbana e l’immancabile intromissione dell’intelligenza artificiale, eccoci dunque al gran finale: come vendere auto nuove con eventi super esclusivi, in cui tutti fingono di interessarsi meno alle vetture e più all’atmosfera glamour.
Inutile dire che tra gli ospiti non mancheranno le stelle del settore automobilistico, pronte a spiegarci – con fiumi di parole piene di anglicismi – come si costruiscono eventi privati da urlo. Dalla scelta del luogo, perché non potevamo mica limitarci a una sala riunioni di un hotel qualunque, alla definizione del target, ovvero: chi possiamo ancora spennare bene? Dalla creazione delle “storytelling content” (perché semplicemente ‘contenuti’ non suona abbastanza figo) fino al fior fiore delle partnership con brand e sponsor: insomma, un manuale su come mangiare a sbafo grazie alla novità tecnica dell’ultima supercar senza nemmeno mostrarla veramente.
Il parterre da red carpet
Sul palco della magnificenza vedremo sfilare i soliti nomi di peso, pronti a declinare la litania dei propri successi più o meno immaginari. In primis, Sara Assicurazioni con i suoi alfieri della “Direzione Assicurativa – Insurtech, Business Execution e Affari Internazionali”, per farci capire quanto sia innovativo vendere polizze assicurative con un po’ di aia digitale. A loro si affiancano i super esperti tecnici guidati da Roberto Landi, che da “Direttore Tecnico Auto” ha sicuramente grande esperienza nel raccontare fumo e arrosto.
Dall’altare Lamborghini arriva Elena Boninsegni, che cura l’evergreen “Experiential Marketing” della Lamborghini Accademia – perché un marchio così non può certo permettersi di scendere a compromessi con il marketing tradizionale, ovvio. Poi troviamo il fosforo creativo di Mazda, incarnato da Erika Giandomenico, che si divide tra “Fleet Key Account” e la gestione di “Used Cars”, cioè quelle auto che qualcuno s’è stancato di comprare ma che magari si possono ancora spacciare come nuove.
Qualche parola la merita pure Kumho Tire Italia, con Carlo Citarella alla guida. O meglio, alla “Direzione Generale”: i pneumatici sono una cosa seria, mica roba da poco. A chiusura, il solito tocco internazionale è garantito da Honda Motor Europe Ltd – Italia. Qui troviamo Sebastiano Sisto, il “Responsabile Business Communication Moto”, che immagino sarà lì per spiegare come vendere moto pianificando la comunicazione come se fosse una qualunque multinazionale.
Momento networking: il culmine dell’evento
Ah, e come in ogni celebrazione che si rispetti, dopo il monologo istituzionale arriva la tanto attesa fase del networking, quel momento magico in cui si stringono mani, si scambiano biglietti da visita e si promettono “nuove collaborazioni” che, come sempre, lasceranno il tempo che trovano. Tutto perfettamente incastrato per trasformare una serie di presentazioni in un bazar di vendite camuffate da relazioni professionali.
Insomma, se non hai nulla di meglio da fare o vuoi farti una cultura sulla sublime arte di spacciare eventi automobilistici per esperienze culturali, non ti resta che registrarti al form online e immergerti nel brillante universo di “Automotive Events and Experiences”. Perché, diciamocelo, è proprio lì – tra le curve dell’autodromo e le chiacchiere marketing – che si decide il futuro del turismo in Italia.
