Ah, il magico calendario del Parlamento Europeo per il 2027: una danza elegante tra Strasburgo e Bruxelles, come se i deputati avessero la capacità – o la volontà – di rimanere fermi in un solo posto. Ben 15 sessioni plenarie previste, perché evidentemente lavorare meno giorni non è nelle corde di chi ci rappresenta, giusto?
Tra queste, spiccano 12 sessioni di quattro giorni a Strasburgo. Sembra quasi una vacanza con la scusa della politica. Nel frattempo, a Bruxelles, si tengono due sessioni di due giorni, come per dire “facciamo il minimo indispensabile”, mentre una singola giornata – ma proprio una soltanto – è dedicata a una commemorazione seria: il Giorno della Memoria dell’Olocausto. Chissà se quel giorno il lavoro parlamentare si fa sul serio o si riserva più alla passerella commemorativa.
Ecco la scaletta, così non vi perdete nemmeno una di queste perle di agende burocratiche che ci tengono occupati quasi come le ferie estive:
18-21 gennaio
27 gennaio (Giorno internazionale della memoria dell’Olocausto)
15-18 febbraio
8-11 marzo
12-15 aprile
28-29 aprile
24-27 maggio
14-17 giugno
5-8 luglio
13-16 settembre
4-7 ottobre
18-21 ottobre
10-11 novembre
22-25 novembre
13-16 dicembre
Come si dice? Ah sì: maggioranza schiacciante! Con 537 voti a favore, 88 contrari e 14 astenuti, c’è pure chi ha deciso di contare i no e gli indecisi, probabilmente per dare una parvenza di democrazia interna. Ma si sa, prendere decisioni non è così semplice quando l’agenda è già bella piena di impegni super importanti, come bere caffè durante le interminabili pause.
Il calendario completo sarà presto disponibile, ovviamente per amplificare il piacere di chi sogna nottate passate a decidere il destino dell’Europa, puntando il dito sulle vacanze degli eletti. In attesa, possiamo fantasticare su cosa accadrà tra una sessione e l’altra: forse qualche sporadica discussione sul serio, qualche voto entusiasmante o il solito balletto delle maggioranze che fanno finta di litigare mentre pianificano la prossima tournée europea.



