L’attacco, stando a quanto ricostruito, si sarebbe svolto comodamente all’interno della casa della vittima — perché si sa, niente di meglio che un’aggressione domestica per aggiungere quel pizzico di surrealismo alla tragedia. Rimettendosi miracolosamente in piedi e fuggendo in strada, l’uomo è stato soccorso dal 118, che ha ben pensato di trasferirlo in ospedale con la speranza, forse ingenua, di salvargli la vita.
Nonostante gli sforzi, la vittima è deceduta poco dopo. Sul corpo è stata disposta un’autopsia, giusto per non lasciare nulla al caso e per scandagliare con metodo il «come» e il «perché» di questa ennesima follia che deforma la quotidianità .
Nel frattempo, i carabinieri stanno facendo il loro dovere (che bello sentirsi rassicurati) ascoltando i testimoni e svolgendo accertamenti per scovare l’autore di questa impresa crudele e incomprensibile. Insomma, il solito copione: violenza, caos e un’indagine in corso che promette di fare luce su una vicenda che, al momento, lascia tanti interrogativi e poche risposte.



