Flotilla, quattro parlamentari finalmente liberi tornano in Italia e raccontano le loro incredibili disavventure

Flotilla, quattro parlamentari finalmente liberi tornano in Italia e raccontano le loro incredibili disavventure

Finalmente, dopo una “notte difficile” – e sottolineiamo il condizionale perché difficoltà vere qui ce ne sarebbero tante da raccontare – quattro intrepidi parlamentari italiani hanno fatto ritorno nel Bel Paese a bordo di un volo da Tel Aviv a Fiumicino. Questi eroi moderni, a bordo delle navi della presunta Global Sumud Flotilla, sono stati fermati da Israele mentre si avvicinavano alla costa di Gaza – ovviamente in acque “internazionali”, perché si sa, viaggiare in acque internazionali è sempre una passeggiata di salute.

I quattro valorosi sono il senatore Marco Croatti, l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi. Liberati dall’eroico intervento di Israele – perché per fortuna loro avevano bisogno di essere liberati, no? –, sono rientrati in Italia proprio oggi 3 ottobre, con qualche storia da raccontare che, siamo certi, fece bene alle loro anime provate.

Ad accoglierli a braccia aperte c’erano il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e nulla meno che Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di AVS. Una compagnia degna di un red carpet politico.

Benedetta Scuderi ha così commentato la situazione:

“Sto bene, siamo un po’ provati ma il nostro pensiero continua a essere a Gaza. Anche con tutte le persone che non sono tornate. Ci sono state delle violazioni e sono successe un sacco di cose, ne parleremo sicuramente domani.”

Sulle stesse note di dolcezza umana, Marco Croatti ha espresso la sua preoccupazione per gli italiani ancora dietro le sbarre di chissà quale “centro di detenzione”.

Marco Croatti ha detto:

“Siamo preoccupati per tutti gli italiani che sono al momento nel centro di detenzione. Abbiamo passato una nottata molto complessa e difficile umanamente, ma dobbiamo essere tutti bravi a mantenere l’attenzione per portare a casa gli italiani che sono ancora trattenuti. Noi abbiamo visto il vice ambasciatore stamattina prima di partire.”

Poi, con la calma di un investigatore che racconta una normale giornata in ufficio, Croatti ha ripercorso le peripezie vissute sugli autobus dell’inferno: schedati, monitorati, fotografati, portati al carcere, dopodiché riaccompagnati al punto di partenza insieme agli altri componenti della Flotilla.

Marco Croatti ha raccontato:

“Siamo stati tutto il tempo insieme ai componenti della Flotilla, in questo centro dove ci hanno schedato e monitorato. Siamo stati poi portati con dei furgoni verso il carcere, fotografati e rimessi a bordo. Poi ci hanno fatto fare una dichiarazione che stavamo bene, perché stavamo bene, e ci hanno riportato nuovamente sui furgoni.”

Per gli altri 42 italiani rimasti a bordo della imbarcazione, il futuro è meno roseo e più burocraticamente drammatico: espulsione volontaria oppure un gentile invito a lasciare il paese concesso dopo un brevissimo processo, quello che in casi più stringenti chiameremmo “espulsione forzata”.

Ad assicurare che tutto procede secondo il piano, c’è il solito ministro degli Esteri che, con la consueta serenità, ha rassicurato tutto il paese.

Antonio Tajani ha dichiarato:

“Spero possano rientrare al più presto, nel giro di un paio di giorni, siamo al lavoro per questo, anche ieri sera ho parlato con il ministro degli Esteri israeliano Sa’ar. I nostri connazionali stanno tutti bene.”

Insomma, tra schede, foto e trasferimenti in furgone, la missione diplomatica italiana sembra una commedia amara in cui l’inaspettato eroismo politico incontra la brutalità di un controllo drastico, il tutto condito da rassicurazioni di circostanza che farebbero sorridere anche il più ottimista degli italiani. Nel frattempo, le tante questioni sul tavolo – violazioni, trattenimenti, diritti umani – promettono squarci di discussione piuttosto intensi. Attendiamo tutti, con puntigliosa curiosità, i prossimi episodi di questa saga mediterranea.

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