Nel magico mondo della beneficenza a ritmo di rock, gli Hard Rock Cafe di Firenze, Roma e Venezia si mettono d’impegno per celebrare il mese della prevenzione del cancro al seno con la 26esima edizione della favolosa campagna Pinktober, sponsorizzata su scala globale da Hard Rock International. Per un intero ottobre, queste succursali italiane si trasformano in altari della consapevolezza e della prevenzione, puntando i riflettori su musica live, dj set e persino cene a tema, perché nulla dice “prevenzione” come mangiare in compagnia sotto una luce da discoteca. Come ciliegina sulla torta, una parte dei guadagni andrà all’Hard Rock Heals Foundation, la magnanima fondazione della catena, che da anni si diverte a raccogliere fior di soldi per la ricerca. Inutile dire che in passato hanno ammassato oltre 13 milioni di dollari – più che sufficienti per farsi vedere dal mondo come paladini della lotta contro il tumore al seno. In patria, gli Hard Rock si spaccherebbero dal sostegno alla Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, giusto per non farsi mancare nulla.
Il Hard Rock Cafe di Firenze – come ama ricordare nelle sue note stampa – nerdisce i riflettori venerdì 17 ottobre con la Pinktober Night, un inno agli anni ’80 (perché se non festeggiare così, quando?) grazie agli ’80 Voglia cover band, una band di eroi che includono voci femminili e maschili, tastiere, basso, chitarra e batteria. Un mix vintage per un evento che sembra uscito direttamente da un album di vinile dimenticato. Ma le celebrazioni non finiscono qui: domenica 26 ottobre si replica con una serata tutta in rosa, frutto di una collaborazione con Emozionote, dove band e cantanti saliranno sul palco a partire dalle 21 per sparare hit femminili pop e rock a tutto volume, così da far sentire la forza delle donne tra note e amplificatori.
A Roma, ogni venerdì di ottobre alle 21:30 si procede con un ciclo di serate live tutte in rosa, inaugurando dj set, duo acustici e cantanti donne con l’obiettivo – si spera non troppo ambizioso – di legare musica e prevenzione come se fosse la scoperta dell’acqua calda. Ogni serata sfoggia un genere diverso per coinvolgere un pubblico che varia dal fanatico del disco al sofisticato ascoltatore di soulful. Si parte con la dipartita disco di Dj Val Stefani il 3 ottobre e si procede con l’omaggio alle grandi voci femminili grazie a Le Voci delle Donne il 10 ottobre; più avanti, il 17, arriva l’Afro-House internazionale di Dj Stefanie Noir, seguita dal duo acustico B Sharp il 24. Una festa del varietà musicale insomma, pur di non far calare l’attenzione sul maledetto cancro.
Nel frattempo, a Venezia, il palco del locale di Bacino Orseolo diventa, ogni giovedì di ottobre alle 21, un piccolo teatro di voci e suoni “in rosa”. Un cartellone che spazia da live emozionanti di Giulia Tonini il 2 e il 23 ottobre, passando per il contributo di Dani De Zan il 9 e la band The Slippers il 16. Tutto condito da cibo e quel minimo indispensabile di impegno sociale, perché non si può certo rischiare di dimenticarlo anche nella città lagunare.
Stefano Pandin, Vice Presidente Operation UK & Europe di Hard Rock Cafe International, si lascia andare a un commento che suona quasi solenne: “Il tumore al seno è una sfida che coinvolge profondamente la vita di molte persone, anche all’interno della nostra comunità.” Con Pinktober, sostanzialmente vogliono trasformare “musica, energia e solidarietà in strumenti concreti di supporto e consapevolezza”. Ovvero, prendere la chitarra elettrica e il microfono per diventare paladini dei diritti contro quella che resta comunque una battaglia da vincere. Orgogliosi come se avessero inventato la prevenzione stessa, invitano gli altri a unirsi al coro, per dare più forza alla ricerca e alla prevenzione.
Come se non bastasse, Hard Rock ha tirato fuori dal cilindro una collezione esclusiva in collaborazione con Sports Illustrated Swimsuit, messa in commercio proprio da ottobre nei Rock Shops italiani e online. Un assortimento di abbigliamento e accessori in tema Pinktober che ha il sostegno di modelle come Roshumba Williams, Jasmine Sanders e Nicole Williams-English, vere testimoni – dirette o indirette – della lotta contro il cancro al seno. Così, tra una camicia e un cappellino rosa, ci si ricorda pure di fare la propria parte. La favola della musica che guarisce è servita, accompagnata da un sano shopping solidale.
