Un uomo di 65 anni è stato rinvenuto morto questo pomeriggio in un cantiere di via Goffredo Mameli a Opera, nel cuore produttivo del Milanese. Il lavoratore giaceva abbandonato ai piedi di una scala, nell’immobile sospensione tra caduta accidentale e malore fulminante — la vera causa della tragedia resta un mistero degno di un giallo.
L’allarme è stato lanciato verso le 15, scatenando una coreografia d’emergenza da manuale: elisoccorso in codice rosso, ben due ambulanze e affollate pattuglie di forze dell’ordine. Il tutto però si è rivelato un inutile dramma perché per l’uomo non c’era più niente da fare, se non registrare l’ennesima fatalità lavorativa che si consuma sotto gli occhi di una sicurezza che sembra giocare a nascondino.
Investigatori e tecnici della prevenzione si sono immediatamente messi al lavoro per svelare il puzzle di questa disfatta: ricostruire la dinamica dell’incidente e, soprattutto, verificare le condizioni di sicurezza del cantiere. Spoiler: quando si parla di sicurezza nei cantieri, il dubbio è sempre più una certezza velata di ipocrisia.



