Il weekend di fine settembre si presenta all’insegna della solita festa meteorologica: piogge ovunque, grazie a un vortice depressionario che sembra non voler lasciare l’Italia nemmeno un attimo di respiro, da Nord a Sud, andando a regalare un’atmosfera da sogno instabile, molto “rilassante” per chi ama l’incertezza climatica.
Lorenzo Tedici, il meteorologo che si diverte a predire il caos atmosferico per i media, rassicura tutti: le prossime ore saranno un tripudio di rovesci intensi, soprattutto al Nord e tra Sicilia e Calabria. Sabato il copione è già scritto: piogge forti al settentrione fino al pomeriggio, poi un miglioramento che dura il tempo di metterci l’anima in pace; al Centro, l’instabilità si scatenerà soprattutto tra Toscana e Umbria, spostandosi poi verso le coste adriatiche. Il Sud? Oh, il Sud riceverà il donissimo di un flusso nordafricano carico di temporali talmente violenti da farvi desiderare il ritorno del bel tempo.
E la domenica, questo magnifico giorno di tregua meteorologica, porta finalmente qualche schiarita, soprattutto al Nord, sul versante tirrenico e sulle Isole Maggiori, mentre il versante adriatico si diverte ancora con piogge intermittenti. Insomma, niente di troppo entusiasmante, ma sempre un passo verso una parvenza di normale condizioni climatiche. Attenzione però: il vero regalo sarà tra lunedì e martedì, quando un miglioramento deciso, quasi miracoloso, prenderà piede ovunque.
Riassumendo, un weekend che si può definire “incertezza con stile”, condito da un barometro che finalmente decide di alzarsi un po’, anche se il termometro, quel traditore, rimarrà basso. Temperature sotto la media stagionale come se fosse una gara a chi scende più giù, con un picco negativo previsto addirittura per il 2 ottobre, quando un attacco freddo fulmineo dalla Russia causerà un brusco calo termico di ben 10°C sotto la media.
Preparatevi dunque a un vero e proprio spettacolo di montagne russe climatiche: dal maglioncino alla giacca pesante, sciarpe e berretti poi di nuovo ritorno alle t-shirt e ai pantaloncini corti, soprattutto dopo domenica 5 ottobre, quando le temperature promettono di rimettersi piĂą o meno in pari con la realtĂ stagionale.
Per chi non lo sapesse, questo inizio di autunno 2025 delizia tutti con un ritorno trionfale della “mezza stagione”, quel periodo di transizione tra estate e inverno che si era preso una lunga vacanza negli ultimi vent’anni, tornando ora con tutta la sua imprevedibile prepotenza.
Il meteo nel dettaglio
Sabato 27 settembre. Al Nord: piogge sparse da ovest verso est, per non farci mancare nulla. Al Centro: piogge soprattutto lungo le coste adriatiche, perché meno pioggia sarebbe stato troppo facile. Al Sud: maltempo che parte dalla Sicilia e si estende verso la Calabria, in puro stile “non ti lascio un momento di tranquillità ”.
Domenica 28 settembre. Al Nord: un timido sole prova a farsi spazio, anche se il Nord Est si tiene qualche nuvoletta di troppo per assicurarsi che non ci rilassiamo troppo. Al Centro: qualche pioggia ostinata continua sulle Adriatiche, ma altrove un po’ di sole prova a farsi vedere. Al Sud: ancora rovesci sparsi, la parola d’ordine rimane “instabilità ”.
Lunedì 29 settembre. Tutto il paese si fa quel regalo tanto agognato: il sole. Finalmente, un giorno soleggiato da Nord a Sud, quasi come se l’estate volesse fare un cameo all’ultimo atto.
E per chi crede di poter finalmente tirare un sospiro di sollievo, attenzione alla tendenza: meteorologicamente parlando, la pacchia durerà fino a martedì, perché subito dopo arriverà un nuovo ciclone dalla Russia pronto a rimescolare le carte e a ricordarci che il meteo in Italia è sinonimo di imprevedibilità e ironia.
