Non ci siamo proprio, ma almeno ci sbellichiamo dalle risate: secondo Guido Crosetto, ministro della Difesa, il nostro bel Paese è totalmente impreparato a qualsiasi tipo di attacco, sia che venga da Mosca o qualche altra parte del mondo. E no, non è una scoperta appena fatta, ma una realtà che lui, con grande stile, ammette da un po’.
Ovviamente, la popolazione preferisce fingersi sorda quando si parla di difesa nazionale; dopotutto, chi ha voglia di sentirsi dire che potremmo essere assaliti da un pazzo qualunque? Però, guarda un po’, tocca a lui il “gravoso compito” di preparare l’Italia, anche se finora abbiamo diligentemente evitato di investirci qualcosa sopra per vent’anni. Un’inezia, insomma.
Un riassunto perfetto: vent’anni a non alzare nemmeno un euro per difenderci, e ora sorpresa, sorpresa, la difesa non fila proprio. Magia! Nel frattempo, Crosetto si presenta a un’inutile conferenza stampa del ‘Tour Mondiale Vespucci e Villaggio Italia 2023-2025’ – perché fare discorsi sullo stato tragico della difesa in un contesto così allegro e mondano è proprio quello che ci voleva.
Il punto è che ci tocca convivere con questa splendida combinazione di disinteresse popolare e negligenza politica decennale. Insomma, puoi anche non voler drammatizzare, ma se non investi in sicurezza, la prossima volta che suonerà la sveglia saremo i primi ad aprire gli occhi, tarda e impreparata, mentre il caos inghiotte il tutto.
Nonostante tutto, il nostro ministero continua a partecipare a eventi patinati, probabilmente per distrarci da questa profonda incapacità di fare il minimo necessario in fatto di difesa, ma finché la gente “non vuole sentirne parlare”, tutto può andare avanti tranquillamente. Occhio però: nessuno dica poi che non si sapeva.