Il corpo senza vita dell’uomo disperso nel torrente Crisa, in provincia di Enna, è stato finalmente ritrovato. Sono in corso le operazioni per recuperare il cadavere, dopo che l’uomo era stato trascinato via dall’acqua durante il violento nubifragio che ha colpito la zona di Leonforte.
Mentre lui non ce l’ha fatta, altre due persone a bordo di un’altra vettura sono riuscite a salvarsi, probabilmente grazie a un po’ di sangue freddo e un pizzico di fortuna, vista la furia dell’acqua.
Uno degli automobilisti ha evitato il peggio arrampicandosi sul tetto della sua auto, una mossa da manuale della sopravvivenza quando tutto intorno sembra deciso a portarti via con sé.
Le ricerche, spiegano dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna, hanno coinvolto un dispiegamento di mezzi non indifferente: sono state chiamate anche le unità specializzate da Palermo, inclusi gli esperti di ricerche in acqua e un drone per sorvolare la zona dall’alto. A complicare ancor di più le operazioni, il coinvolgimento del nucleo cinofili per scandagliare ogni angolo.



