Un uomo è morto a Sant’Olcese, provincia di Genova, dopo essere stato colpito con un taser. La segnalazione era partita dai vicini, disturbati da forti rumori provenienti dall’appartamento dell’uomo. All’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorritori, l’uomo si trovava in uno stato di agitazione così intenso che un carabiniere ha ritenuto opportuno utilizzare il taser per immobilizzarlo.
Subito dopo lo shock provocato dalla scarica elettrica, l’uomo ha accusato un malore serio e, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione sul posto, è deceduto. Naturalmente, come da prassi, la procura di Genova ha aperto un fascicolo per fare luce su quanto accaduto. Perché nulla desta più meraviglia quando a morire è qualcuno “in stato di agitazione” bloccato con metodi non esattamente miti.
Pochissime ore prima, un altro caso quasi identico ha funestato la Sardegna. Un uomo di 57 anni è spirato durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale di Olbia dopo aver subito un malore improvviso. Anche in questo episodio il taser ha avuto un ruolo centrale: i carabinieri erano infatti intervenuti su richiesta dei cittadini preoccupati dopo che l’uomo aveva dato in escandescenze, aggredendo passanti e militari.
La narrazione ufficiale inevitabilmente sottolinea l’aggressività delle vittime per giustificare l’uso della forza, ma la ripetizione di questi episodi sembra suggerire che l’impiego del taser, quell’“innovazione” dalle mille promesse di sicurezza, sia ben poco innocuo.
Eppure, continua a essere presentato come uno strumento perfetto per sedare senza conseguenze reali. Non è forse il momento di domandarci se l’approccio alle situazioni di crisi debba basarsi su una scarica elettrica che, a quanto pare, può uccidere?
La morte di due uomini in poche ore e con modalità pressoché identiche dovrebbe spingere a una riflessione approfondita, non a sorridere di qualche protocollo difettoso o a minimizzare con la solita retorica sul “dovere istituzionale”. Ma si sa, in Italia il dramma diventa spesso solo un episodio da archiviare rapidamente.



