Roma capitale del caos: autista affronta un’aggressione da film con una sega, e nessuno batte ciglio

Roma capitale del caos: autista affronta un’aggressione da film con una sega, e nessuno batte ciglio

Un uomo di 42 anni di origine marocchina ha trasformato un tranquillo viaggio in autobus a Roma in un episodio degno di un film d’azione a basso costo. Tutto è iniziato con un classico: fumarsi una sigaretta sull’autobus, pratica vietata ma sempre tentatrice per certi passeggeri. Quando l’autista, un signore di 51 anni con il vizio di rispettare le regole, ha gentilmente chiesto di smettere, la situazione è degenerata rapidamente.

Sembra che il 42enne non abbia gradito la richiesta di rispetto del regolamento e abbia deciso di rispondere con un’aggressione degna di un film horror: ha estratto una sega e l’ha brandita contro l’autista, trasformando la linea di autobus in un ring improvvisato. Non la solita discussione accesa, ma un vero e proprio atto violento che ha costretto l’autista a ricevere cure mediche per le ferite riportate, ricoverato con codice giallo all’ospedale Vannini.

Il protagonista di questa storia, invece di scappare o scusarsi come farebbe un comune mortale, ha avuto la brillante idea di consegnarsi direttamente alla polizia, che lo ha prontamente arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Un episodio che mette nuovamente in luce lo straordinario equilibrio tra civiltà e caos nei trasporti pubblici della capitale.

Insomma, a qualcuno servirebbe ricordare che gli autobus non sono la scena di un film d’azione, ma un semplice mezzo pubblico dove si dovrebbe solo pagare il biglietto, non portare attrezzi da lavoro per risolvere le controversie. Peccato che nella realtà viga ancora la legge dell’ilarità criminale, dove un fumare una sigaretta può finire a colpi di sega.

Siamo SEMPRE qui ad ascoltarvi.

Vuoi segnalarci qualcosa? CONTATTACI.

Aspettiamo i vostri commenti sul GRUPPO DI TELEGRAM!