Un episodio che dimostra quanto sia facile trasformare una discussione da parcheggio in una scena da film d’azione gratuita: durante una lite tra automobilisti, un uomo decide, con la proverbiale saggezza di chi non lascia scappare occasioni di guerriglia urbana, di farsi accoltellare per cercare di separare i contendenti.
Siamo a Pomigliano d’Arco, provincia di Napoli, dove una serata tranquilla è stata brillantemente rovinata da un tamponamento tra due automobili. Come prevedibile nel miglior stile da strada italiana, la collisione ha subito acceso gli animi già accaldati, con fiumi di parole e gesti degni di un copione da teatro dell’assurdo.
Nel pieno della rissa, sul palcoscenico di una strada affollata, alcuni clienti seduti al bar vicino hanno assistito impotenti allo spettacolo. Tra loro, un uomo di 54 anni ha pensato bene di intervenire, non con le parole, ma con un coraggio tanto ignoto quanto tragico: separare i litiganti a suon di pugnalate.
La vittima, colpita al petto dall’automobilista di uno dei due veicoli – che ovviamente si è dileguato con la stessa eleganza di un fantasma – è stata subito trasportata in condizioni critiche all’Ospedale del Mare di Napoli. Insomma, una serata memorabile diventata un’epopea di sciagura.
I Carabinieri indagano, ma chissà quale brillante teoria del caos useranno per spiegare come un semplice tamponamento possa degenerare in un episodio di violenza così gratuita, mentre la cittadinanza resta a chiedersi se ormai anche solo prendere la patente equivale a doversi preparare a un combattimento da film vietato ai minori.
